Il Napoli manda un messaggio forte e chiaro a Inter, Milan e Juventus e infiamma la corsa Scudetto. Azzurri corsari al Gewiss Stadium di Bergamo e primi in classifica per una notte: Atalanta battuta 3-1 grazie alle reti di Insigne (su rigore), Politano ed Elmas.
Spalletti sceglie un 4-3-3 (all’occorrenza 4-2-3-1) con Zielinski titolare e Fabian in panchina. Nei quattro di difesa c’è Zanoli dal 1′ con Mario Rui dall’altra parte, Juan Jesus e Koulibaly sono i centrali davanti alla porta difesa da Ospina. Anguissa e Lobotka sulla mediana, attacco con Politano e Insigne esterni e Mertens unica punta, come previsto.
Problema nel riscaldamento per Demiral: in difesa Gasperini torna a schierare Scalvini al fianco di Palomino e Djimsiti. I quattro di centrocampo sono confermati con Hateboer e Zappacosta larghi, De Roon e Freuler sulla mediana. Non c’è Boga in attacco: scelto Muriel con il supporto di Koopmeiners e Malinovskyi, con quest’ultimo che agisce anche punta al fianco del colombiano.
Nei primi minuti di gara è l’Atalanta a pressare il Napoli nella propria metà campo. Il primo squillo arriva all’8′ con un colpo di testa di Malinovskyi: palla all’angolino ma è bravo Ospina a smanacciare in corner. Gli azzurri resistono e alla prima azione offensiva trovano l’episodio che cambia la partita: Zanoli sale e serve d’esterno Mertens, il belga salta Musso che lo stende in area. L’arbitro Di Bello prima non concede il rigore, poi cambia idea dopo un controllo al VAR. Dal dischetto è glaciale Insigne: Musso intuisce ma non basta, Napoli in vantaggio al 13′. La reazione dei bergamaschi non si fa attendere: al 19′ Freuler sfiora il pari con una conclusione da dentro l’area con una palla che finisce a lato di poco.
Gli uomini di Spalletti, a questo punto, sono bravi ad addormentare la gara e a concedere meno occasioni ai padroni di casa. Dopo la reazione iniziale il pressing dell’Atalanta cala e il Napoli ne esce nelle ripartenze. In una di queste Lobotka guadagna un calcio di punizione sulla trequarti al 36′, procurando l’ammonizione di Palomino. Sugli sviluppi di quest’ultima lo schema è perfetto: Insigne batte subito e trova Politano, che sbuca alle spalle della difesa nerazzurra. Tiro al volo e palla alle spalle di Musso per il 2-0 partenopeo al minuto 37. Dopo due occasioni per Scalvini di testa da corner si chiude la prima frazione: doppio vantaggio per gli azzurri al riposo.
La ripresa inizia con l’Atalanta in attacco a caccia del gol: l’ingresso di Boga concede ai nerazzurri più fantasia in avanti ed è proprio il numero 10 a creare le prime occasioni pericolose della seconda frazione. Al 58′ la pressione degli orobici si tramuta nel gol dell’1-2: cross di Miranchuk e colpo di testa di De Roon. Ospina non può nulla e la gara è riaperta. I ritmi si abbassano e il Napoli esce lentamente rendendo la partita più equilibrata. Al 70′ Spalletti inserisce Lozano e Fabian, fuori Insigne e Zielinski. Al 76′ ancora occasione per Boga: l’ivoriano raccoglie in area sugli sviluppi di un corner e calcia di destro, Ospina in tuffo devia alto sopra la traversa.
Il Napoli chiude gli spazi e colpisce in contropiede all’80’: Koulibaly esce palla al piede e serve Lozano, il messicano va in uno contro uno e trova Elmas in sovrapposizione dall’altra parte. Il macedone stoppa e batte d’esterno Musso per il 3-1 che chiude i conti. Gli azzurri volano in vetta alla classifica in attesa del Milan (in campo domani) e di Juve-Inter in campo questa sera.
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