Simeone sta già incantando al Torino con 4 gol, e noi napoletani ce lo stiamo mangiando le mani! #ForzaNapoli #AzzurriSempre #SimeoneRimpianto
Ah, amici miei, che colpo al cuore vedere Giovanni Simeone che vola con la maglia del Torino! Quest’uomo, con i suoi quattro gol già realizzati in questa stagione, sta dimostrando di essere una vera macchina da guerra in campo, e qui al Sud, tra i veri appassionati del Napoli, c’è un mare di rimpianti che si agitano come le onde del nostro golfo. Io, da tifoso doc, non posso fare a meno di pensare: “Ma come abbiamo fatto a lasciarlo scappare via così?”
Pensa un po’, quattro reti in poco tempo con una squadra come il Torino – non è mica una novità per lui, eh? Quel ragazzo ha sempre avuto quel fiuto per il gol, quella grinta che ci faceva sognare partite epiche. E adesso, mentre noi ci arrabattiamo a rincorrere i sogni in campionato, ecco che lui brilla altrove, facendoci sentire un po’ più vuoti. Sì, lo so, il calcio è fatto di scelte e di partite che vanno e vengono, ma per un napoletano vero, come me, è dura non rimpiangerlo. È come se avessimo perso un pezzo del nostro cuore azzurro, quel tipo di giocatore che sa farsi valere in ogni momento cruciale.
E non fraintendetemi, non sto dicendo che il Napoli non abbia qualità o che siamo finiti – no, per carità, noi siamo e saremo sempre la squadra che combatte con l’anima! Ma vedere Simeone fare la differenza laggiù al Torino mi fa stringere i pugni e urlare: “Avremmo potuto costruirci qualcosa di grande con lui!” È quel mix di passione e rimpianto che solo un partenopeo può capire, con quel sapore agrodolce che ci accompagna da sempre. Forza Napoli, però, continuiamo a lottare, perché la nostra storia è piena di resurrezioni e di gol che arrivano quando meno ce li aspettiamo.
In fondo, queste storie ci ricordano che nel calcio, come nella vita, a volte devi lasciar andare per capire quanto valesse ciò che avevi. E noi, con il nostro spirito indomito, ce la faremo a superare anche questo, continuando a tifare con tutto il cuore per i nostri colori. Avanti, azzurri!