sabato, Maggio 18, 2024

NAPOLI NEWS

LEGGI ANCHE

Quella volta che Juliano confessò di aver ‘truccato’ una partita con Rivera

Un giorno, era il 2012, Antonio Juliano confessò di aver “combinato” una partita con la complicità di Gianni Rivera: Napoli-Milan del 7 maggio 1978, ultima di campionato. Lo raccontò a un convegno, “Il calcio tra le regole”, organizzato dall’associazione Azzurra Lex, davanti al presidente del Tribunale di Napoli Carlo Alemi, al capo della Procura federale Stefano Palazzi, a decine di avvocati e magistrati.

Lo storico giocatore del Napoli, morto oggi a 80 anni, rivelò come si “aggiustavano” le partite negli anni 60 e 70. Un “pareggino” quasi annunciato, quello tra i partenopei e i rossoneri: grazie a quel risultato, entrambe le compagini andarono in Coppa Uefa. Questo il resoconto di allora del Corriere del Mezzogiorno ripreso dal Napolista.

Rivera al telefono disse di non ricordare l’episodio specifico: “Però capitava che si parlava tra di noi prima di una gara, poi però ognuno giocava la propria partita”. “Nella stagione 77-78, all’ultima giornata – raccontò Juliano – affrontammo i rossoneri al San Paolo. Con un pareggio, ci saremmo qualificati entrambi per la Coppa Uefa”.

“Per questo incontrai Rivera e Albertosi, prima del match. Decidemmo per il pareggio e, dopo aver spiegato tutto ai miei compagni, facemmo finire la partita 1-1. A un certo punto perdevamo (rete di Bigon al 74′) e gli altri mi dicevano: ‘Ma come? Ci hai detto che avremmo pareggiato…’.”

“Allora io andai da Albertosi e gli ricordai che avevamo fatto un patto e che non capivo perché non lo stessero rispettando. E lui replicò: ‘Capitano, ma che devo fare se io mi sposto a destra e i tuoi mi tirano la palla addosso?’. Angolo al 90′, Vinazzani che è uno che di gol di testa in carriera non ne ha mai fatti, va in mischia e firma il pareggio. E tutti eravamo felici: più di tutti i tifosi”.


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Leggi anche