Il Napoli corre come una lepre nel mercato: le rivali si accontentano di occasioni di seconda fascia? #Napoli #Calcio #SerieA #MercatoEstivo
In un intervento radiofonico, l’ex direttore di una nota testata sportiva ha analizzato il caos del calciomercato estivo, non risparmiando critiche alle mosse delle altre squadre. Con un tono schietto e senza peli sulla lingua, ha dipinto il Napoli come il dominatore assoluto, mentre gli altri arrancano dietro.
“E’ un mercato insolito, perché la lepre è il Napoli. Non solo lepre per obiettivi e condizioni di risultati, lo scudetto la pone come prima candidata per il prossimo tricolore, ma anche per quello che sta facendo sul mercato. Mi sembra che le altre ricorrano occasioni e obiettivi anche di seconda scelta, Dzeko che torna, Modric come fantasia, Khaka che è un ottimo giocatore ma ha già disputato una buona carriera. Scozia-Grecia, scelta audace su McTominay e Gilmour: chi avrà il coraggio di brillare o verrà rispedito a casa?
Hojlund da titolare: la Danimarca sfida la Bielorussia con un attacco stellare che fa tremare le difese avversarie.
Infortuni al Napoli: Lobotka e Politano sempre in campo, ma chi li ha visti mai riposare? Gli azzurri puntano su di loro.
De Biasi smaschera Conte: messaggio segreto a De Bruyne, il dietro le quinte degli allenatori che non si trattengono mai.
“Il Napoli, invece, a parte l’ultimo Lang, sembra che l’affare sia concluso, ci sono Ndoye e tantissime altre soluzioni per l’allargamento di mercato, con quella cambiale Osimhen che potrebbe essere il corrispettivo per tutti questi acquisti. Dove vuole arrivare questo Napoli? Io non lo so, ma sinceramente ho la sensazione che la prospettiva di essere competitivi per la Champions sia accattivante per De Laurentiis soprattutto, vediamo se Conte riuscirà a sostenerlo anche sul campo”
Alla fine, l’impressione è che il Napoli stia puntando in alto, magari troppo, mentre le rivali si affidano a vecchie conoscenze per tamponare le falle. Resta da vedere se questa strategia audace pagherà, o se finirà in un buco nero di ambizioni non realizzate.