Quando gli arbitri si mettono contro senza pietà: rigori regalati e una squadra che ci rimette sempre #Calcio #SerieA #RigoriFolli #IngiustiziaSportiva
Non è la prima volta che il mondo del calcio si tinge di ingiustizia. Il tecnico dei lagunari non le manda a dire e punta il dito contro scelte arbitrali che sembrano avere un solo, unico scopo: penalizzare la sua squadra. Le parole sono chiare e nette: "Avevamo detto che i rigorini non si danno e invece questi vengono assegnati. A rimetterci sempre noi, sempre io".
Il concetto è semplice ma spietato: le decisioni di certi direttori di gara sembrano fatte su misura per danneggiare il team del tecnico, che si ritrova ancora una volta a subire un trattamento di favore verso gli avversari. È un copione che purtroppo si ripete troppo spesso, alimentando la frustrazione e lasciando un sapore amaro negli occhi di chi ripone speranze e fatica in ogni partita.
Non è solo una questione sportiva, ma anche di rispetto: quando arbitri e giudici di gara non riescono a mantenere equilibrio e imparzialità, la passione di chi vive il calcio con dedizione rischia di spegnersi sotto un cielo di decisioni dubbie e disciplinari controverse.
Nel frattempo, la squadra continua a lottare, mentre la voce del tecnico si fa sentire come un campanello d’allarme che va oltre il semplice risultato sul campo. A rimetterci, insistiamo, sono sempre loro: il gruppo che si impegna e il suo allenatore, messi con le spalle al muro da certi rigori "regalati" che sembrano dire un’altra storia.