Marotta punge il Napoli: 21 partite in più giocate, il secondo posto non è fallimento, ma c’è da riflettere

Beppe Marotta parla chiaro sulla stagione infernale dell’Inter: tra carichi pesanti e strategie da rivedere, il campionato non è una passeggiata #Inter #SerieA #Calcio

Beppe Marotta, presidente dell’Inter, non si è nascosto dietro a un dito riguardo la difficile stagione vissuta dalla squadra nerazzurra. In un’intervista che non manda certo a dire, ha spiegato il peso di una stagione con troppe partite ravvicinate, sottolineando come non sia semplice reggere il ritmo.

Marotta ha detto senza mezzi termini che "i tanti impegni avuti in questa stagione" hanno messo a dura prova il gruppo, un chiaro segnale di come la gestione di squadre di alto livello richieda più di qualche aggiustamento tattico. Il numero uno nerazzurro sembra consapevole che la fatica e la preparazione mentale diventano fattori chiave, soprattutto quando si accumulano match in tempi ristretti.

Non è certo un segreto che questo tipo di calendario si trasformi spesso in un incubo per le squadre che devono competere su più fronti, e Marotta ha confermato con una certa franchezza che l’Inter lo sta sperimentando in prima persona. La gestione delle risorse, dalla panchina ai titolari, è diventata una sfida quotidiana e la pressione di mantenere alte le aspettative non aiuta.

Il presidente non ha fatto giri di parole né ha cercato scuse: "i tanti impegni" sono un problema reale che ha inciso sulle prestazioni e sulla tenuta fisica della squadra. Parole che suonano come un j’accuse verso una stagione che, a tratti, sembra un po’ fuori controllo, lasciando intendere che qualche errore nella pianificazione non può essere escluso.

In questo contesto, diventa evidente che servirà molto più che una semplice dose di fortuna per domare il calendario e tornare a far brillare l’Inter come ci si aspetta. La stagione è ancora lunga e, tra ritmi esasperati e la voglia di rivalsa, i tifosi dovranno armarsi di pazienza.