Enrico Preziosi fa scintille sul match Napoli-Genoa: Il Genoa è tosto, ma gli azzurri dominano!
Enrico Preziosi, l’ex patron del Genoa, non le manda certo a dire durante la sua apparizione a Febbre a 90 su Vikonos Web Radio/Tv. Con un piglio schietto e un po’ irriverente, ha analizzato la sfida tra Napoli e Genoa, sottolineando le difficoltà della sua vecchia squadra e la solidità degli avversari. Niente giri di parole per lui: il Genoa è una bestia difficile da gestire, ma alla fine il Napoli ha fatto valere la sua esperienza.
“Le caratteristiche del Genoa erano note a tutti, è una squadra che fai fatica ad afffontare, fa un grande pressing e non ti fa giocare bene, il Napoli del resto veniva dalle fatiche di coppa, la qualità e l’esperienza degli azzurri però è venuta fuori nel secondo tempo. Al Genoa manca un regista e un centravanti ma è un’ottima squadra, con De Bruyne e Spinazzola è cambiato tutto, i giocatori hanno fatto la differenza ma il Genoa è una squadra tosta, speravo in un pari ma il Napoli ha vinto con merito. Vieira diventerà un grandissimo allenatore, faccio i complimenti a lui e al Genoa, oggi sono ultimi ma non meritano quella posizione in classifica, sono certo che la squadra non avrà problemi a salvarsi. Il Napoli ha già una grande base, gli inserimenti dei nuovi saranno graduali, vero che ha perso a San Siro ma non meritava la sconfitta, la differenza la fanno le coppe, gli impegni che in qualche maniera ti costringono a cambiare qualcosa, lo scorso anno il Napoli giocava solo in campionato e ha vinto lo scudetto con merito, oggi è primo con la Roma ma quest’anno la serie A è più equilibrata. Gli allenatori italiani durano di più: da 8 anni in Serie A senza esoneri fino alla seconda sosta!
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Preziosi non si ferma qui, elogiando i talenti come De Bruyne e Modric con un tocco di cinismo, quasi a dire che non tutti i giocatori sono fatti della stessa pasta. Lui, che sa come vanno le cose nel calcio, non esita a definire De Bruyne un game-changer, qualcuno che rende il gioco una vera “goduria”. Intanto, guarda al futuro del Napoli con un occhio critico: la stagione è lunga, e tra infortuni e impegni, non tutto è rose e fiori.
“De Bruyne? Quando vedi uno come lui o anche Modric, ti accorgi della loro esperienza e classe, non tutti hanno le loro qualità, ieri è entrato e ha cambiato la partita. Io giocherei sempre con De Bruyne e altri dieci… è una goduria. La stagione sarà lunga, sono convinto che l’obiettivo in Champions sarà raggiungere i quarti di finale, anche se ci sono squadre molto più attrezzate, in ogni caso poi anche se puoi incontrare formazioni di qualità superiore, si tratta di gare ad eliminazione diretta e te le vai a giocare. Concentrarsi sul campionato è normale ma non bisogna mollare nulla, ci sono in una stagione infortuni e problematiche, il Napoli parte favorito ma il Milan può essere una mina vagante, non avendo le coppe può dare molto fastidio e ripetere anche l’exploit azzurro della passata stagione. Mi manca il calcio? Per niente, anzi. Sono ringiovanito di dieci anni”.
Alla fine, Preziosi ammette con un ghigno che il calcio non gli manca affatto – anzi, sembra più vivo che mai senza di esso. Un commento che riassume il suo stile: diretto, un po’ spigoloso, ma sempre onesto sul campo da gioco e oltre.