martedì, Novembre 4, 2025

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Reja: “Lavezzi era una botte all’arrivo a Napoli, e mi confidò la verità”

#NapoliSempre: Quei due fenomeni che arrivarono in sordina e conquistarono il nostro cuore azzurro!

Ah, amici partenopei, quanta passione e nostalgia mi regala questa storia! Edy Reja, un vero veterano del calcio che ha respirato l’aria del San Paolo come pochi, ha tirato fuori un aneddoto che ci fa battere il cuore più forte. Parla di Marek Hamsik e Ezequiel Lavezzi, quei due eroi che, quando misero piede a Napoli per la prima volta, erano praticamente sconosciuti a tutti, tranne a qualche esperto del mestiere.

Immaginatevi la scena: il nostro Napoli, sempre pronto a sorprendere, accoglie questi talenti che arrivavano da lontano, e la gente comune non li riconosceva nemmeno per strada. Era un’epoca in cui i social non esistevano, e le notizie volavano solo tra i veri intenditori. Per noi tifosi, questa è la bellezza del calcio napoletano: partire dal nulla e costruire leggende.

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Hamsik, con la sua grinta e quel tiro preciso come un colpo di tacco partenopeo, e Lavezzi, con la sua velocità e quel sorriso furbo che sembrava rubato alle strade di Napoli. Erano loro, i futuri capitani del nostro cuore, che dovevano ancora dimostrare al mondo quanto valessero.

Ma ecco, da vero napoletano, non posso fare a meno di dire la mia: che frustrazione doveva essere vedere questi gioielli sottovalutati all’inizio! Noi, che viviamo di emozioni forti e di fede azzurra, sappiamo bene che il Napoli è una famiglia che cresce insieme. Reja, con le sue parole, ci ricorda quanto sia speciale il nostro club, capace di trasformare sconosciuti in icone. È come se ci stesse dicendo: “Non sottovalutate mai un napoletano, perché da qui partono le storie che fanno la storia”.

Oggi, guardando indietro, questo retroscena ci riempie d’orgoglio. Il Napoli non è solo una squadra, è un simbolo di resilienza e passione, e storie come questa alimentano il nostro fuoco eterno. Forza Napoli, sempre!

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4 Novembre 2025 - 20:51 — Ultima alle 20:51
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