Il Pubblico ministero titolare di una delle inchieste che sta scuotendo maggiormente il calcio portoghese, e in particolare la squadra del Benfica, ha formulato nelle scorse ore pesanti capi d’accusa per diversi indagati, fra cui la stessa società e il suo ex presidente Luís Filipe Vieira.
Nota con il nome di “Saco azul” (cioè “borsa blu”, come i portoghesi chiamano in gergo i fondi occulti), l’inchiesta aveva preso di mira un sistema di riciclaggio e finanziamento illecito. Stando a quanto sostiene l’accusa, il Benfica avrebbe pagato falsi servizi di consulenza informatica a una ditta dell’imprenditore José Bernardes.
Benfica nella bufera: accusa di frode e riciclaggio
L’impresa, priva di veri e propri uffici e con sede legale in casa del titolare, sarebbe di…