L’Inter fa i conti: Rimborsa bond vecchio e ne emette uno nuovo a tasso migliore! Risparmia 13 milioni l’anno. #Inter #CalcioFinanza #SerieA
I nerazzurri non si accontentano di segnare gol sul campo, ma ora sparano triple su carta: l’Inter ha annunciato il rimborso anticipato del bond emesso nel 2022, sostituendolo con nuove obbligazioni da 350 milioni di euro, previste per scadere nel 2030. Questa mossa astuta trasforma un debito costoso in qualcosa di più digeribile, liberando circa 13 milioni all’anno nel bilancio, come si legge dai fatti nudi e crudi.
L’operazione è un affare da veri squali della finanza, con un collocamento privato di obbligazioni senior garantite rivolto a investitori istituzionali americani. Il nuovo tasso fisso è un bel 4,5%, una pacca sulla spalla rispetto al vecchio 6,75% che scadeva nel 2027. Per chiudere il capitolo antico, ci sono voluti 412 milioni di euro, finanziati in parte dal nuovo prestito e in parte dalla liquidità accumulata, grazie a una ricapitalizzazione da 52 milioni e ricavi da record nella stagione 2024/25.
A rendere questa giravolta possibile è stato il balzo nella solidità finanziaria del club. L’Inter Media and Communication e FC Internazionale Milano hanno ottenuto un rating "investment grade", un upgrade mica da ridere dal vecchio "junk". Questo progresso si deve alla prospettiva di un utile al 30 giugno 2025 – una novità assoluta per la storia del club – e alla stabilità portata dal fondo che ha preso il timone, tenendo tutto bello saldo. Con queste mosse, i nerazzurri giocano una partita finanziaria che potrebbe fare invidia a molti, dimostrando che nel calcio, i soldi vincono le partite.