Italia divisa in campo e fuori: orgoglio e vergogna si scontrano nel mondo del calcio #CalcioItaliano #OrgoglioEVergogna #SerieA
In un clima infuocato, l’opinionista e blogger romano ha lanciato una bordata che lascia il segno: "Da una parte un’Italia che ci rende orgogliosi. Dall’altra un’Italia che ci fa vergognare!". Parole che rispecchiano perfettamente il dualismo che attraversa il calcio italiano, tra momenti di gloria e cadute clamorose.
Da una parte, infatti, si manifestano quei successi che portano il tricolore in alto, con prestazioni che esaltano tifosi e appassionati e regalano speranze per il futuro. Morata del Como: “Orgoglioso al massimo della sfida col Napoli”. Da laziale, che spacconata!
Morata del Como esalta la sfida col Napoli: “Orgogliosissimi!” – Bel tentativo, dai!
DAZN esalta il Milan: “Sa soffrire e vincere, è micidiale. Leao da Scudetto”. Da laziale, chissenefrega dell’hype!
Milan-Roma, 1-0 all’intervallo: giallorossi sparano 11 volte, ma si fanno beccare al primo affondo rossonero! Che spreco!
Questa dicotomia non è solo una questione sportiva ma riflette anche un sentimento di frustrazione e delusione di molti tifosi che faticano a capire come si possa passare in pochi istanti dall’esaltazione all’imbarazzo.
Il calcio italiano, insomma, si muove su un filo molto sottile, tra figure esemplari e vergogne che continuano a fare notizia, costringendo tutti a fare i conti con una realtà ancora lontana dall’essere unitaria e priva di contraddizioni.

