Quando l’ex dirigente si mette a spalare verità e polemiche senza peli sulla lingua: tra scouting e calciomercato, ecco cosa bolle in pentola nel mondo del pallone #Calcio #Mercato #OpinioniScomode
Pierpaolo Marino, ex dirigente che conosce il calcio da dentro, non si è risparmiato e ha sparato a zero su vari temi durante il programma Il bello del calcio. Non ha usato mezze parole, andando a toccare argomenti spinosi che molti evitano come la peste.
Parlando di scouting e mercato, ha affondato il colpo dichiarando che "è un mondo che va in una sola direzione, e questa direzione non è sempre brillantissima", facendo capire che dietro le quinte spesso si muovono interessi poco chiari e strategie che puzzano di già visto.
Inoltre, non ha mancato di commentare l’atteggiamento di club e dirigenti, sottolineando che "molti si vendono per tre spiccioli e poi si lamentano delle scelte fatte in fretta e furia". Un chiaro riferimento a quelle squadre che passano più tempo a rincorrere mode e nomi altisonanti piuttosto che costruire qualcosa di serio e duraturo.
Non poteva mancare una stoccata anche al sistema calcistico italiano in generale: "Il calcio italiano è fermo, e continuerà a esserlo fino a quando non cambieranno mentalità e metodi, nonostante qualche sprazzo di talento sparso qua e là". Un affondo che fa tremare gli addetti ai lavori, sempre pronti a nascondere le inefficienze sotto il tappeto.
Pierpaolo Marino si conferma dunque una voce fuori dal coro, capace di scuotere il panorama calcistico con dichiarazioni dirette e senza troppi giri di parole, mettendo in luce verità scomode che pochi hanno il coraggio di ammettere pubblicamente.
Modificato in data 19 Maggio 2025 - 23:38 per correzione refuso