Grealish e i suoi bagni di ghiaccio: un segnale per il Napoli?
Jack Grealish sta provando a reinventarsi con una disciplina da vero guerriero: ogni mattina, si tuffa in un bagno di ghiaccio per tre minuti, come riportato dal The Telegraph. Questa routine gli regala uno shock iniziale seguito da energia e concentrazione, preparandolo per sfide quotidiane. Per un Napoli affamato di rinascite, vederlo così focalizzato fa sperare in un colpo da maestro di Conte – ma attenzione, non è tutto oro quel che luccica.
Le vacanze di Grealish in Italia, tra Positano e la Costiera Amalfitana, hanno acceso i soliti sogni azzurri: il Napoli ha sondato il terreno, ma solo se le cifre sono abbordabili per coprire il suo stipendio da stella. Peccato che l’Everton di Moyes sembri sempre un passo avanti, pronto a offrirgli continuità dopo i 100 milioni spesi dal City. Qui da noi, i tifosi si chiedono: un altro talento che ci sfugge, come troppe volte in passato?
“Sai che c’è? Amo la città più di ogni altra cosa… E sai cosa amo più di ogni altra cosa? – I fan della città. Sono i migliori fan del mondo.” Questa dichiarazione, catturata di nascosto a un concerto degli Oasis, suona come un inno ai supporter del Manchester City. Ma dai, ragazzi, non prendetela sul personale: se i fan di Napoli sono i veri appassionati, quelli che urlano fino alla morte per ogni pallone, Grealish deve dimostrare di meritare l’amore del Sud. Altrimenti, è solo fumo.
Paragonando al passato, pensate a come il Napoli ha gestito casi simili: Higuain se andò per soldi, e guardate com’è finita. Se Conte porta Grealish al Maradona, potrebbe essere la scintilla per un’altra era d’oro, ma se resta un miraggio, meglio non illudersi. I veri tifosi meritano concretezza, non chiacchiere da bagno freddo.
Insomma, discutiamone: Grealish è il rinforzo ideale o un rischio da evitare? Per gli azzurri, è il momento di passare dalle chiacchiere ai fatti, prima che Everton ci freghi di nuovo. Forza Napoli, non dormiamo!